Pagine

mercoledì 29 maggio 2013

Viva i Pazzi !!!



Gente: il mondo è pieno di pazzi! Di quelli buoni intendo! Di quelli che sognano, pensano a come fare e poi realizzano il sogno. Io, questa specie di pazzi qui, la adoro perché escono dall’ordinario, osano, sfidano, faticano, corrono, cadono e poi si rialzano! Sono un po’ come gli artisti, come i registi, che immaginano, che vedono una storia nella loro mente e la fanno vivere a milioni di persone. Come i cantanti, che sentono una musica nell’anima e ne fanno un brano e lo faranno suonare nell'anima di chi li ascolterà. Insomma: amo quelli che sanno raccogliere un sogno dal mondo delle idee e lo realizzano facendo apparire la cosa “semplice” come raccogliere una mela da un albero. Dar forma ad un’idea già non è semplice. Ad un sogno è difficile! Perché a sognare siamo capaci tutti e per quasi tutti la faccenda muore li.
Per i pazzi di cui parlo io, NO.
Eccovi l’ultimo pazzo – in ordine puramente cronologico – che mi ha entusiasmato!
E’ una Pazza in realtà. Et voilà: si chiama Paola e si sta preparando per compiere un'impresa grandiosa!
Chi volesse seguirla, la trova anche su facebook.

VIVA I PAZZI


lunedì 6 maggio 2013

Sono andato al mare... Passando dal Bosco.

Natura.
Basta che sia natura, aria aperta e movimento.
Io cosa mi è successo non lo so ma non posso star seduto al bar, al ristorante o al chiuso per più di un periodo, come dire, molto limitato perché, semplicemente mi annoio! Mi viene una specie di orticaria esistenziale ed un pessimismo cosmico quando sto lì fermo impalato a bere mangiare e basta. Non ne sono più capace e non ho nessuna intenzione di farlo. Qualcosa è cambiato e a me va benissimo così.
Perciò fondamentalmente "mi va bene tutto" basta che non mi chiediate di stare a far la muffa tutto il giorno perché io, ad un certo punto so che vi dirò: "Sentite... io vado a far 2 passi" e poi non so dirvi ne dove andrò ne quando tornerò.
Detto ciò ecco a Voi la mia gitarella al mare: from Camogli to Portofino via San Fruttuoso. A piedi. Per boschi. In uno splendido parco naturale davvero ben tenuto ed organizzato. Si tratta di 13 km circa e di 5 orette di camminata - a volte dura - e quest'ultimo dato, 5 ore, dipende da quante pause volete fare e dal vostro passo. Si tratta di un’esperienza  davvero gradevole... è la prima volta che noto un simile incontro tra la montagna con il suo bosco e il mare e non mi è affatto dispiaciuto, anzi! Mi piace veder approdare in spiaggia individui abituati al trekking: persone che di solito incontri in alta montagna... è bello vedere arrivare gente "conciata da escursionismo" in riva al mare, cambiarsi e trasformarsi in bagnanti qualunque. La riconosci quella gente: ha un innato rispetto per cose, ambiente e persone. Si tratta di anime discrete e silenziose che traggono soddisfazione dal contemplare uno scenario naturale di rara suggestione e ne apprezzano il silenzio.
Faceva caldo e quando sono arrivato a San Fruttuoso beach, mi son pentito immediatamente di non essermi portato il costume perché un temerario tuffo primaverile lo avrei anche potuto fare. Erano circa le 11 del mattino e mi son goduto una mezz’ora di pausa al sole e per fortuna c’era poca gente (perché io sono partito molto presto la mattina!). Poi ho trangugiato con foga e goduria i mie due bei pezzi di focaccia comprati a Camogli e ho atteso che raggiungessero lo stomaco e vi si accomodassero. Alle 12 inizia ad arrivare il “popolo-bue” del fine settimana, quello vomitato a più riprese dai battelli che fanno la spola dalle altre località e io mi rendo conto di aver calcolato bene i tempi. Ora potete pure sdraiarvi uno sopra all’altro e deliziarvi i timpani sentendo voci stridule di bambini scorrazzanti o discussioni becere del vostro vicino: non c’è problema: stavo giusto per andare via (sono Schivo & Boschivo, mica “dominghero spiaggiato”. Eh!)… Portofino mi attende e ciò vuol dire che c’è ancora mezzo trekking da fare: benissimo.
La camminata, quando giunge al termine si fa sentire, soprattutto sulle ginocchia messe alla prova dalle ripide discese. E li si approfitta della meta, di Portofino che è bella........... ma............ bene: sono arrivato, mi sono riposato, ho preso un rigenerante gelato ma............. non posso star seduto al bar, al ristorante o al chiuso per più di un periodo, come dire, molto limitato se no mi annoio! Mi viene una specie di orticaria mentale ed un pessimismo cosmico a star lì fermo impalato a bere mangiare e basta. Così mi guardo un’ultima volta intorno e mi rendo conto di essere davvero soddisfatto.
E' ora di tornare a casa.