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domenica 17 marzo 2013

La mia lunga stagione fredda.

E' fatta di frequenti camminate solitarie e incontri inconsueti: un cervo, un cinghiale, un picchio, un falco o un airone. E' fatta di necessità di non stare fermo e di tenermi in forma. E' fatta di volontà di esserci perchè mi piace, perchè ne ho bisogno. E' riflessione, introspezione ed attesa della bella stagione. E' contemplazione di scenari unici a volte nostalgici, a volte grandiosi. E' uno spettacolo perchè godo di cose che la rendono unica, vera, autentica: nessuno in giro, silenzio. La natura si riprende se stessa e non si ferma mai. Io ci passo in mezzo e ne traggo forza, cercando di disturbare il meno possibile, stando attento a come metto i piedi a terra per non far rumore.



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